sabato 9 novembre 2013

"Aurelio che cosa domandi alla Chiesa di Dio? La Fede" - Anniversario della nascita e del Battesimo di Mons. Bacciarini.

 
La Chiesa parrocchiale di Lavertezzo

 Oggi, 9 novembre 2013, vogliamo ricordare il giorno della nascita di Mons. Aurelio Bacciarini e soprattutto il suo Battesimo avvenuto lo stesso giorno nella sua "Cara Parrocchia [...] focolare della fede".

Estratto dal Libro dei Battesimi della Parrocchia di Lavertezzo.
"Nell'anno del Signore 1873 il giorno 9 novembre nella chiesa di Maria SS. Signora degli Angeli, ho battezzato il bambino nato in questo stesso giorno dai legittimi coniugi di questa parrocchia Lodovico fu Lodovico Bacciarini e Maria fu Michele Scerini, gli ho imposto i nomi Stefano-Aurelio. Padrini furono: Stefano Braghetta e la signora maestra Lucia Ghiggioli tutti di Lavertezzo.
Prevosto Pietro Vaghetti" [1]

["Anno Domini 1873 die 9 novembris in ss. Mariae Dominae Angelorum Ecclesia baptizavi infantem ipsa die ex legitimis huius paroeciae coniugibus Lodovico qdam Lodovici Bacciarini et Maria qdam Michelis Scerini natum, imposui ei nomina Stephanus, Aurelius. Patrini adfuere Stephanus Braghetta et D. Magistra Lucia Ghiggioli et Lavertetio omnes. Prep. Petrus Vaghetti"]



Dalla Lettera Pastorale di Mons. Bacciarini: 
Interno della parrocchiale
Quaresima 1922
"La Parrocchia fu il mistico albergo,
dove io nacqui alla vita della Grazia
con il lavacro del Battesimo:
fu il giardino olezzante per fede antica
e costume casto,
ove trascorsi l'infanzia e la fanciullezza." [2]




Da: "Il messaggio di Aurelio Bacciarini", Emilio Cattori, Lugano 1966
-Aurelio, che cosa domandi alla Chiesa di Dio?
-La FEDE.
-E la FEDE che cosa ti dà?
-La vita eterna.
-Se dunque vuoi avere la vita eterna, osserva i comandamenti. Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua mente, e il prossimo tuo come te stesso.

 Questo dialogo, avvenuto la domenica 9 novembre 1873, fra il Prevosto di Lavertezzo, don Pietro Vaghetti e il piccolo Aurelio nella persona dei padrini, è all'inizio di quella perfezione alla quale il Signore lo avrebbe guidato.
 Il rito del Battesimo colloca sul fondamento della fede il programma della vita cristiana. [...]
 Ecco dunque realizzarsi la parabola dell'albero buono, nella radice e nel tronco. Insegna infatti il Concilio di Trento: "La fede è l'inizio dell'umana salvezza, è il fondamento e la radice di ogni giustificazione" e quindi anche della perfezione cristiana.
 Noi pensiamo di poter dimostrare che la spiritualità del nostro Servo di Dio e il suo apostolato, trovano la loro spiegazione più convincente nella virtù della fede.

[1] e [2]: Sac. Luigi Mazzetti, "Il servo di Dio Mons. Aurelio Bacciarini Vescovo", ed. Opera Mons. Bacciarini, Lugano 1973

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